Mi chiamo Eduardo, è il nome di mio nonno. E’ anche il nome di Eduardo De Filippo. Un nome importante. In famiglia mi chiamano Eddy.
Sono nato a Napoli nel 1978, il 17 aprile. Da bambino volevo fare il pompiere, come il mio papà. Nel 1998 ho partecipato a un concorso pubblico, ho lasciato l’università (dove facevo schifo) e sono diventato vigile del fuoco. Ma ho un’anima artistica, suono, scrivo, dipingo. Ho sempre fatto troppe cose e forse mai nessuna bene. Vado a periodi, oggi scrivo una canzone, domani dipingo una crosta, ieri ho pubblicato un racconto. Sono imprevedibile. Faccio le foto, vado in Vespa, di notte dormo poco. Spesso sono instabile. Sono simpatico e tranquillo ma mi arrabbio facilmente e divento brutto. Per chi mi sta vicino è difficile. Tranquillo un cazzo. Sono un rompiballe ma una brava persona. Socialdemocratico, odio tutte le forme di razzismo e amo le diversità. Vorrei viaggiare tanto, vorrei vedere l’Africa, il Giappone, la Cina, l’America, “ti sogno California e un giorno io verrò”.
Ogni tanto ho bisogno di sfogare i miei pensieri storti, allora scrivo in questo spazio.
Siete i benvenuti.

Questo sono io

Eduardo Orefice in montagna
In punta di piedi ti dico: la stoffa buona che hai cucito addosso si intravede, non lasciarla sgualcire
Ciao Eddy
A presto
Mistral
Grazie, resta in zona.
Anch’io sono fortemente anti – razzista. Il motivo l’ho spiegato qui: https://wwayne.wordpress.com/2017/03/19/ci-sposeremo-te-lo-prometto/. Che ne pensi?