il Lido Arturo – cronache delle ferie – giorno 1

Andiamo al mare. Panarea? Formentera? Taormina? … Portici! C’è il Lido Arturo, uno stabilimento balneare di antica tradizione. Nel pieno del caos cittadino, due curve e cento metri di strada separano la città con più alta densità di popolazione d’Europa dal Lido Arturo. Attraversiamo il porto del Granatello e siamo già in spiaggia. Ingresso rigorosamente a pagamento (2,50€), vi mette a disposizione lettini, ombrelloni, sdraio, cabine e bar. Un solarium bellissimo si stende sugli scogli. Qui la creme dei porticesi e dei napoletani si distende al sole e discorre degli argomenti più svariati, dal Napoli alla politica, si decantano le bellezze del posto. Una bella spiaggetta, a volte affollata, è l’ideale per i bambini e per gli anziani che hanno voglia di fare due chiacchiere e una passeggiata sul bagnasciuga. La sabbia è nera, come tutte le spiagge della zona, di natura vulcanica. Il Vesuvio, altero e maestoso, si staglia alle spalle dei bagnanti. Di sera il lido si trasforma in club, con serate, balli e cabaret, tanti eventi e tanti spettacoli.

spiaggia lido arturo

La spiaggia

solarium lido arturo

Il solarium

Noi siamo fedeli frequentatori del Lido Arturo. A pochi chilometri da casa dei miei, è l’ideale per andare al mare e poi tornare a casa a mangiare da mammà. Parcheggio in piazza e navetta gratuita. Ingresso, lettino, un bagnetto, un caffè, un po’ di sole… mezza giornata di relax. Due chiacchiere con “la prof” o con “don Vincenzo” (clienti storici) e, quando il caldo diventa opprimente, si torna a casa.

Se vi trovate dunque a passare nei pressi della Città di Portici, vi consiglio di fare un bagno al Lido Arturo. Senza dimenticare di visitare i luoghi interessanti e intrisi di storia del circondario: il porto del Granatello, piazza S. Ciro, chiesa di S. Pasquale, Reggia di Portici e Villa Savonarola.

Buona estate.