Discoteche sulla costa, glamour, night club, svegli fino all’alba, ballare, divertimento, sballiamoci col Cuba Libre, ogni giorno un post con la descrizione di un locale, un vip, migliaia di visite sul blog… Ecco, non avete capito un cazzo! Preferirei andare a lavorare piuttosto che fare una vita così. La vita notturna la lascio agli altri, ai giovani. Io sono vecchio, vecchio dentro. Anche a sedici anni ero così. Andavo in discoteca perché ci andavano gli altri. Ballavo pure, sembravo un cazzone, non capivo come facessero a divertirsi. La vita io la vivo di giorno, rispetto i cicli circadiani, potrei fondare una religione: il Circadianesimo.
Sveglia quando vuoi, mare, quando fa troppo caldo si torna a casa, per strada una granita o un “caffè del nonno”, pranzo, siesta sacra, mare, birra, doccia, cena, passeggiata al fresco con birra, altra birra, nanna. Questi sono i comandamenti. Se avete le mestruazioni, sostituite “mare” con “passeggiata culturale” e vai col tango.
Se volete andare a ballare andate a Ibiza o a Lloret de Mar. E non mi chiamate.
Buona estate