In verità il post di oggi doveva essere sulla pizza ma il blog stava diventando “caffè, pizza, mandolino, spaghetti, mafia” e quindi ho virato su “una passeggiata in centro”. La pizza l’ho mangiata lo stesso, pomodorini e provola, da Brandi, era squisita. Se volete la storia della pizza, cliccate sui link.
Descriverò invece attraverso le immagini una brevissima passeggiata nei dintorni della famosa pizzeria.
I miei nonni abitavano in via Egiziaca a Pizzofalcone, un vicoletto che corre alle spalle di Piazza del Plebiscito. Mia nonna mi raccontava un aneddoto che abbiamo ricordato durante questa passeggiata. In tempo di guerra, a causa di un bombardamento che aveva distrutto parte del palazzo dove si trovava, mia nonna per tornare in piazza fu costretta a scivolare sulle macerie. Sbucò da una delle finestrelle che si trovano sotto il colonnato della chiesa e scese in piazza “col culo per terra”. Mia nonna ci teneva a precisare che erano “davvero col culo per terra”, sia perché a quell’epoca le mutande erano roba da ricchi, sia in senso metaforico in quanto, a causa della guerra e della conseguente povertà, erano messi molto male, erano proprio “col culo per terra”.
C’è un libro che descrive bene i dintorni di Piazza del Plebiscito (Pizzofalcone, via Chiaia, Santa Lucia). Lo ha scritto Erri De Luca: Montedidio (Feltrinelli, 2002).
Buona estate