Noi siamo i fantasmi della notte. Vegliamo mentre tutti dormono. Da giovani eravamo armati di bombolette spray e andavamo a scrivere frasi sui muri. Adesso siamo più pigri, non abbiamo più voglia di uscire di notte e scriviamo sui blog.

Noi siamo i fantasmi della notte. Vegliamo mentre tutti dormono. Da giovani eravamo armati di bombolette spray e andavamo a scrivere frasi sui muri. Adesso siamo più pigri, non abbiamo più voglia di uscire di notte e scriviamo sui blog.
La nota catena mondiale di caffè ha “osato” aprire il suo primo bar in Italia, a Milano.
In tutto il mondo vende alla grande, ricavi milionari e continue aperture di nuove coffeehouse.
In Italia avrà successo? Il nostro modo unico al mondo di bere il caffè mal si associa con tutte le innovazioni in questo ambito. L’italiano è molto rigoroso sul caffè. Deve essere cremoso, ristretto, spesso in piedi, associato con il bicchierino d’acqua. Un rito vero e proprio (spesso della durata di pochi minuti) che però non fa sconti alla qualità del prodotto.
Riuscirà Starbucks a fare presa sui gusti italiani? Staremo a vedere. Io prossimamente andrò a provare personalmente e vi farò sapere.
Starbucks Milano
I sette palazzi celesti di Anselm Kiefer
Oggi vi voglio parlare di Radio Popolare, una radio locale milanese. È una radio libera, attiva dal 1975, indipendente. Vive grazie al contributo dei suoi ascoltatori che, tramite un abbonamento volontario, fanno sì che questa realtà riesca a andare avanti senza essere legata ad editori. Veramente libera, non condizionata dai dettami di padroni o partiti politici.
Il palinsesto di questa radio è davvero di qualità. Presenza sul territorio e inviati in Europa e nel mondo riescono a coprire i principali eventi. Le trasmissioni di intrattenimento e musicali sono sempre alternative e divertenti. Nessuna radio in Italia trasmette contenuti simili a Radio Popolare.
Grazie al “microfono aperto” tutti possono telefonare e commentare in diretta e senza filtri di redazione.
La radio logicamente è antifascista, antirazzista, promotrice dell’uguaglianza di tutti gli uomini e le donne.
Io l’ho conosciuta circa dieci anni fa, quando venni ad abitare in provincia di Milano. Da qualche anno sono abbonato e invito anche voi a farlo.
La campagna abbonamenti è aperta. Se siete anche voi, come me, antifascisti, antirazzisti, liberi, sostenitori dell’uguaglianza tra gli uomini; se anche voi volete un mondo migliore, abbonarsi a Radio Popolare è il modo migliore per iniziare a costruirlo.
Potreste chiedervi: “perché dovrei pagare per ascoltare qualcosa che potrei ascoltare gratis?”. La risposta è: ascoltate la radio sintonizzandovi su FM 107,60 oppure in streaming e capirete che è necessario che tutti contribuiamo per evitare la scomparsa di una voce libera, una realtà rara dei nostri tempi.
Diamo una mano a Radio Popolare!
Un pezzo neomelodico ispirato dall’imposizione della mensa veicolata e precotta al lavoro. Una decisione da parte dell’amministrazione che ha portato malcontento e tristezza a tutta la compagnia.
Dedicata ai miei colleghi e a tutti i pompieri.
un ricordo affettuoso ad un anno dal terremoto in Emilia
Un’esercitazione in notturna. Soccorsi ad un ferito e recupero della vettura finita in un’ansa del Ticino.
Collaborazione tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Croce Rossa.
quando siamo lontani mi mancate.
e ho fatto questo video.
Vorrei fare un piccolo video in ogni città, una specie di cartolina di pochi minuti.